

Anche Amazon si ritrova nel mirino dell’Antitrust
UncategorizedBusinessHardwareNewsSocialSoftwareVideoBrowserHostingTechInternetSistemi OperativiAntivirus & AntiSpywareWordpressAdslVideoGameTelefoniaEconomiaSalutePromoCasa & famigliaPuliziaAspirapolvereRobot aspirapolvereScopa elettricaCasaDeumidificatoreMaterassoUmidificatoreStiratura e cucitoFerro da stiroFerro da stiro con caldaiaMacchina da cucirePrima InfanziaBaby monitorCuocipappaPasseggino gemellarePasseggino leggeroPasseggino trioScaldabiberonSeggiolino autoGrandi elettrodomesticiLavatriceCucinaBevandeBollitoreCentrifugaEstrattore di succoMacchina da caffèMacchina da caffè a capsuleMacchina da caffè automaticaCotturaFornetto elettricoForno a microondeFriggitrice ad ariaRobot da cucina multifunzionePreparazione cibiFrullatoreFrullatore ad immersioneImpastatriceMacchina del paneRobot da cucinaTostapaneVaporieraPer conservareMacchina sottovuotoCura della personaCapelliArricciacapelliAsciugacapelliPiastra per capelliTagliacapelliRasatura & EpilazioneEpilatoreEpilatore a luce pulsataRasoio elettricoRegolabarbaCura della pelleSpazzola pulizia visoIgiene oraleSpazzolino elettricoBenessere & SportAerosolMisuratore di pressioneSaturimetroTempo liberoActivity trackerCardiofrequenzimetroCycletteTapis roulantTrolleyElettronicaAudio & videoAction camCasse bluetoothProiettoreTelecamera di sorveglianzaInformaticaEbook readerMonitorNotebookScannerStampanteStampante multifunzioneTabletCuffie e auricolariAuricolari BluetoothCuffie BluetoothAutoNavigatoreFai da teUtensiliAvvitatoreCompressoreSega circolareTrapanoTrapano avvitatoreGiardinoDecespugliatoreIdropulitriceTagliaerba 13 settembre 2019 bizup 0

Nei giorni scorsi abbiamo visto di come un’indagine Antitrust di dimensioni notevolissime, che ha coinvolto ben 50 stati Usa, ha messo nel mirino Google e Facebook, rei di aver abusato della loro posizione per ottenere vantaggi e soprattutto ostacolare la libera concorrenza.
Ma a quanto pare c’è un altro colosso finito nel mirino, e si tratta nientemeno che di Amazon.
Un team di investigatori della Federal Trade Commission, riporta Bloomberg, ha infatti iniziato a intervistare piccole imprese che vendono prodotti su Amazon.com per stabilire se il gigante dell’e-commerce stia abusando del suo potere a danno della concorrenza.
I colloqui indicano che l’Ftc è nelle fasi iniziali di un’ampia indagine che punta a capire come funziona Amazon, individuare eventuali pratiche contro la legge e identificare i mercati in cui è dominante.
In interviste lunghe anche oltre 90 minuti, agli imprenditori è stato chiesto quale percentuale dei loro ricavi derivi da Amazon rispetto ad altri siti come Walmart e EBay, a dimostrazione dello scetticismo dei regolatori rispetto all’esistenza di reali alternative al gigante di Jeff Bezos. La lunghezza delle interviste e lo staff impiegato suggeriscono che quella in corso sia una seria inchiesta e non una mera risposta ad esposti.
La Ftc dovrà anche chiarire quale sia il peso di Amazon sui merchant.
L’azienda ad oggi sostiene di essere un retailer e che i concorrenti sono sia i retailer sia online che offline. Tale definizione fa di Amazon un operatore che controlla appena il 4% del mercato retail in America. Se invece Amazon viene considerata un operatore specifico delle vendite online, allora il suo share negli Stati Uniti sfiora il 40%.
No comments so far.
Be first to leave comment below.